CHE COSA VUOL DIRE AUTO D’EPOCA

Un’auto per essere definita Storica o d’Epoca deve possedere caratteristiche ben precise.

AUTO D’EPOCA E' l'auto conservata nei musei, che oltre ad essere vecchia, possiede anche qualità degne di essere messe in mostra.

Può circolare su strada ma solo in occasioni

e con permessi particolari.

AUTO STORICA E' un'auto omologata presso l’Automotoclub Storico Italiano. Una volta ottenuto il "Certificato d’Identità" (precedentemente detta omologazione) la vettura acquista di valore e può comunque uscire su strada purché in regola con le norme di circolazione, deve cioè aver superato la revisione biennale. Salvo che non sia stata concessa l’esenzione totale da parte dell’ASI, è necessario pagare il bollo (tassa di circolazione) se la vettura circola ed ha compiuto trent'anni. Essendo il bollo una tassa di competenza regionale, il suo importo varia da regione a regione ed occorre quindi rivolgersi all'ACI di competenza.

Per le vetture che non rientrano nelle precedenti categorie, e che abbiano più di 20 anni, sono previste tariffe particolari applicate da alcune compagnie assicurative impropriamente chiamate assicurazioni per "auto d’epoca".

Alcune compagnie applicano tali agevolazioni purché la vettura sia iscritta ad un club federato all'ASI, altre richiedono anche l'iscrizione all’ASI (quindi tessera club + tessera ASI + Attestato

di Iscrizione), altre ancora esigono che l’auto sia omologata e quindi Auto Storica a tutti gli effetti.

La legge 21 novembre 2000, n° 342, art. 63, comma 2, prevede l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per gli autoveicoli

ed i motoveicoli di particolare interesse storico

e collezionistico, con l'esclusione di quelli adibiti

ad uso professionale, decorsi venti anni dalla loro costruzione, per tali veicoli individuati dall' Automotoclub Storico Italiano si dovrà versare una tassa di circolazione forfetaria annua di euro 25,82 per gli autoveicoli e di euro 10,33 per i motoveicoli. Il pagamento della tassa dovrà essere effettuato esclusivamente sui normali bollettini

di conto corrente postale, non essendo possibile

il pagamento on line, indicando nella causale

del versamento " veicolo esente ai sensi dell'art. 63, comma 2, della legge n° 342 del 2000 ".

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