Il decimo anno di attività del Registro Storico Renault 4 volge al termine e con esso scade il mandato del quinto direttivo.

Come di consueto, mi accingo con piacere a rivolgere a tutti i soci ed i simpatizzanti dell'associazione i più sinceri auguri di buone feste cogliendo l'occasione per fare un piccolo bilancio delle attività svolte dal club negli ultimi mesi.

Anche quest'anno l'attività "radunistica" ha avuto inizio in Campania dove l'instancabile vicepresidente Zibaldone ha rinnovato la tradizionale festa della befana in quel di Roscigno. È proseguita con la settima edizione della polentata in baita che si è tenuta in quel di Baselga di Pinè, sui monti del Trentino e con l'incontro organizzato da Gerolamo – Jerry 5 terre nel Monferrato.
L'evento clou del decennale è stato certamente l'annuale raduno di Empoli dove, anche grazie alla
collaborazione della concessionaria Tinghi motors, abbiamo avuto il piacere di regalare una splendida Renault 4 ad uno dei partecipanti (onore al merito, il vincitore della macchina ne ha donato un'altra ad un associazione benefica).
Grazie all'impegno di Massimo – Supertorino e degli amici siculi, il Registro ha goduto di un secondo appuntamento all'estremo sud della nazione con il "Ritorno a Scicli".
Anche Zorro – Fabrizio ha tenuto a rinnovare l'ormai classico appuntamento sul Garda bresciano ed, in fine, ma solo in ordine cronologico, ha avuto luogo il consueto ritrovo dell'otto dicembre "tra sacro e profano" in quel di Biella curato da Davide Augeri e Daniele Rotella.

Al volgere del termine del mio incarico di presidente di questo gruppo voglio fare alcune riflessioni
primo: dieci anni di attività sono già un traguardo. Un traguardo che è anche un nuovo punto di partenza. Per continuare a crescere il Registro si deve evolvere per per andare incontro alle aspettative ed alle esigenze degli appassionati estimatori di questa eccezionale utilitaria. Ma per sapere come il Registro deve cambiare è indispensabile che i soci partecipino attivamente non solo ai raduni ma anche alla vita del gruppo, proponendo nuove iniziative e rappresentando le proprie esigenze ed aspettative.
Non potendo disporre per ovvi motivi di una sede fisica, una sala dove dove poter tenere delle riunioni, il Registro trova la sua sede naturale sul portale "Renault4.it", creato e curato per un decennio dall'amico Alessandro – Khitarro (il quale, per ragioni personali, ha recentemente deciso di lasciare a "nuove leve" l'onere di proseguire l'opera da lui iniziata, al quale va il ringraziamento di tutti i soci, con l'ovvio auspicio che, anche se non da amministratore, egli continui a partecipare alla vita del portale. Colgo l'occasione anche per ringraziare ed augurare buon lavoro a Luca - Cruell che ha accettato l'onere di sostituire Alessandro nella gestione del sito). Altri canali virtuali apparentemente di accesso più facile, come ad esempio facebook, sono di fatto più "dispersivi", non consentono di "classificare" gli argomenti e non offrono un efficace sistema di ricerca. In conclusione non sono idonei a raggiungere lo scopo di coordinare l'attività dell'associazione.

Esorto quindi tutti gli scritti a frequentare il forum partecipando attivamente all'attività del Registro.

Secondo: senza avere la presunzione di essere superiore a nessun altro gruppo, il Registro Storico Renault 4, per quanto mi è dato sapere, è la prima e più numerosa associazione italiana che riunisca gli appassionati di questa vetturetta e di quelle da essa derivate. L'esiguo numero di noi errequattristi fa apparire evidente l'inutilità di costituire tante piccole associazioni "autonome" che si facciano reciprocamente "concorrenza" magari solo per puntiglio o per qualche altra sciocca rivalità. Intendiamoci, è giusto e naturale che si formino dei gruppi locali come i "Briganti", il "Renault 4 Bergamo- italian Tour" o altri gruppi più o meno organizzati, che permettano agli
errequattristi di legare tra di loro in ambito locale, ma credo che a livello nazionale sia utile (se non necessario) essere uniti per poter contare qualcosa nel panorama dell'automobilismo storico italiano.

Concludo ringraziando il direttivo uscente per il lavoro svolto in questi due anni ed augurando al direttivo entrante buon lavoro e tante soddisfazioni

A tutti gli iscritti e simpatizzanti auguro un sereno natale ed un felice anno nuovo! 

il presidente

Cristiano Paccagnani