Carissimi amici e soci,

quello che stiamo per lasciarci alle spalle non è stato un anno facile: l’emergenza sanitaria che si protrae ormai da due anni ha penalizzato anche la vita sociale del nostro club limitando molto le possibilità di incontro e riunione.

A causa di questo e di altri motivi, tra i quali le dimissioni collettive dei consiglieri eletti nel 2019, il Registro ha “tirato avanti con risorse di emergenza” senza poter mettere in cantiere progetti particolari per festeggiare il sessantesimo anniversario dell’inizio della produzione della quatrelle.

Nonostante tutto, però, non ci siamo fatti scappare alcuna occasione di riunirci e stare insieme:

già il 16 maggio l’attivissimo gruppo lombardo ha promosso ed organizzato una riunione in quel di Bergamo alla quale è seguito, il 6 giugno, un altro incontro in Trentino.

L’annuale raduno “estivo”, slittato un po’ più avanti del consueto, è stato caratterizzato da una nota culturale ricalcando le orme dantesche lungo le strade della provincia senese che abbiamo percorso nel primo fine settimana di luglio.

Un ottimo successo ha riscosso anche la nuova edizione della riunione siciliana di inizio settembre che pare avere assunto una cadenza biennale: la remotezza della punta più meridionale della Sicilia non ha spaventato il nutrito gruppo di amici che hanno partecipato all’evento sciclitano.

Inconsueta, invece, è stata la partecipazione dell’associazione alla fiera “Milanoautoclassica” che si è tenuta nel primo fine settimana di ottobre. Nonostante qualche imprevisto che ha costretto gli organizzatori a “rimodularne” il programma, l’evento ha avuto il suo bel successo con l’esibizione di un nutrito gruppo di vetture che hanno fatto bella mostra di sé nei piazzali della fiera.

Consueto, invece, è stato il ritrovo in baita sopra al lago di Garda che è giunto alla sua nona edizione ed è stato seguito da una nuova edizione del “raduno della Madonna” in quel di Firenze. Per finire in bellezza il “panettontour”: un raduno “diffuso“ per lo scambio degli auguri avvenuto contemporaneamente (o quasi) il 19 dicembre in Lombardia, in Sicilia, in Campania ed in Toscana.

Qualche soddisfazione ce l’ha data anche la stampa con la pubblicazione di alcuni interessanti articoli su Ruoteclassiche di aprile, un breve servizio nella trasmissione “Top car” andata in onda su Rai Radio1 il 16 maggio e ben sette secondi di intervista andata in onda sul TG5 delle 20 e 30 del 2 ottobre!

Successo hanno avuto i contest fotografici per la realizzazione dei calendari 2021, già spedito ai soci, e 2022, in fase di realizzazione, che sarà inviato a chi si assocerà o rinnoverà la tessera (un motivo in più per anticipare i tempi del rinnovo!).

Diverse sono state le iniziative promosse o connesse con l’attività dell’associazione. Tra di esse merita una particolare menzione il progetto di Yasmine e Sebastian (tourbolentoinR4) che, dopo aver girato in lungo e in largo l’Italia e parte dei Balcani, si preparano a partire per il Mongolia Rally, ovviamente sempre a bordo della loro Renault 4!

Il Registro Storico Renault 4 continua a crescere raccogliendo intorno a sé un numero sempre maggiore di soci e simpatizzanti che trovano piacere nel girare questo splendido paese che è l’Italia con il pretesto di omaggiare una vecchia utilitaria ma con il vero scopo di conoscere persone e luoghi nuovi e rincontrare vecchi amici!

A chi ci dice che come club facciamo ridere come fanno ridere le nostre macchinette vogliamo far sapere che nessun complimento ci fa più piacere: siamo felici di strappare un sorriso a chi ci vede passare incolonnati strombazzando perché un momento di allegria è impagabile! (specie di questi tempi…!)

A breve si insedierà un nuovo consiglio direttivo che certamente proseguirà l’opera iniziata nell’ormai lontano 2009 dai soci fondatori.

Sono già in progetto un paio di eventi: la consueta “befana errequattrista” a Castellabate (SA) e l’”ottima polentata” a Baselga di Piné (TN) già rimandata per due volte!

Altri progetti sono già nell’aria ma di questi avrà modo di parlarvi il prossimo “direttivo”.

Concludo augurando a tutti un sereno anno nuovo!

A presto!

Massimo Cottonaro